Blender e la relazione con le patate fritte!


Blender è un software davvero potente, e permetti di fare davvero infinite cose interessanti! Una di queste è creare del cibo. Non vi servirà certo per combattere la fame del mondo ma è pur sempre un inizio, no?

Per la modellazione delle patate fritte ho seguito i seguenti passi:

  • Ho modellato una singola patatina partendo da un cubo, a cui ho applicato un displacer con texture “musgrave” di tipo fBX;
  • Ho applicato alla patatina suddetta il tag rigid body con il flag mesh al tipo di oggetto (importante!);
  • Ho modellato il piatto ed ho applicato il rigid body di tipo passivo;
  • Ho duplicato la patatina con due array: uno in x l’altro in z; ho applicato i due array ed ho diviso la mesh risultante (in edit mode selezionando tutti i vertici, tasto P -> separate by loose part);
  • Ho eseguito il bake dell’animazione ed ho scelto un frame che mi piacesse per la posizione delle patatine;
  • Ho detto a Blender di simulare il ketchup che colava tramite il tag Fluid simulation, ed ho applicato tutte le texture.

Il panino nella scena l’ho inserito con la funzione append dal menu file! (Se vuoi sapere come ho modellato il panino guarda qui).

Quando tutto è pronto non rimane che inserire i “piatti” nella foto. Per calcolare esattamente la posizione della camera rispetto alla foto ho usato un software gratuito, fspy. Ha un add-on per Blender che permette di importare la camera ed il background della scena in Blender! (L’add-on per Blender lo trovate qui).

Una volta finito il render ho salvato l’immagine in PNG con canale alpha e l’ho importato in GIMP.

Il risultato è questo…

Foto originale dal mio smartphone
Composizione della scena
Immagine finale…

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