LuxCoreRender è un motore di rendering unbiased, come molti dei suoi antagonisti, basato sulla fisica; vale a dire che simula il flusso di luce secondo equazioni fisiche, producendo così immagini realistiche di qualità fotografica. Consente inoltre di catturare con precisione un’ampia gamma di fenomeni che la maggior parte degli altri software di rendering non sono in grado di riprodurre.
Ciò significa anche che supporta completamente il rendering HDR (High Dynamic Range).
Utilizza OpenCL e CUDA per funzionare su qualsiasi numero di CPU e GPU disponibili, sulle attuali GPU consente di ridurre i tempi di rendering di un ordine di grandezza rispetto al rendering della sola CPU.
Le prestazioni di rendering scalano linearmente con il numero di dispositivi OpenCL e CUDA.
Attualmente il motore di render (la versione stabile è la 2.5) è stato testato con 8 GPU installate sua singola macchina.
LuxCoreRender offre una varietà di tipi di materiali. Oltre a materiali generici come opachi e lucidi, sono presenti rappresentazioni fisicamente accurate di metallo, vetro e vernice per auto.
E’ anche presente una libreria di materiali free che si possono usare direttamente nella viewport:
Oltre ad una libreria fornitissima di materiali free, c’è anche una serie di asset pronti all’uso sempre utilizzabili direttamente nella viewport:
Supporta l’editing di scene dinamico e interattivo.
Il motore di render consente di mettere in pausa e continuare un rendering in qualsiasi momento.
Lo stato del rendering può anche essere scritto su un file, in modo che il computer (o anche un altro computer) possa continuare il rendering in un secondo momento.
Dopo questa breve descrizione del motore di rendering, passiamo al test pratico. Ho utilizzato una scena che avevo precedentemente realizzato con Cycles.
I sample sono uguali sia per Cycles che per Luxcore: ho impostato 300 samples
Vediamo come se la cava Luxcore!
La scena è questa:
Render con Cycles:
Render con Luxcore
Personalmente mi sono trovato un po’ in difficolta a capire i parametri di GI e di “path”. Ma poi presa dimestichezza con le varie opzioni si va che è una bellezza.
Il risultato ottenuto, nel complesso, mi piace! Ultima considerazione: non eccelle in quanto a velocità.